giovedì 9 agosto 2007

L'Accoglienza a Budapest

Finalmente arrivati a Budapest dopo una serie di ritardi, molto stanchi ma pur sempre eccitati di aver iniziato questo incredibile viaggio, scesi dal treno abbiamo subito incontrato le istituzioni che ci hanno accolto calorosamente alla Fondazione dell'Associazione “Risveglio”. L'ambasciatore Paolo G. Spinelli con il presidente dell'associazione Risveglio, il Presidente dell'associazione Psichiatri Ungherese, utenti, medici e familiari ci hanno accolto con un forte entusiasmo.
L'Ambasciatore Spinelli ha detto che con questo viaggio Le Parole Ritrovate e L'ANPIS danno un significativo esempio alle politiche sociali e relazionali ungheresi.
L'entusiasmo che ha portato “Quel treno speciale per Pechino” sarà un modello da imitare nel mondo della psichiatria ungherese che in questo momento si sta riorganizzando fuori dall'ospedale nel territorio.
Si sono susseguiti interventi italiani e ungheresi a costruire una futura collaborazione.
Insieme italiani e ungheresi hanno piantato un olmo simbolo di una solida promessa di scambio.
Le istituzioni ungheresi hanno offerto un buffet a tutti i viaggiatori augurando loro un buon viaggio e buon arrivo a Pechino.
Dopo la visita turistica l'Ambasciatore Spinelli ufficialmente saluta il treno dei virtuosi viaggiatori accompagnandoli alla stazione di Budapest Ovest.
....e il treno riparte verso la tappa successiva, la città di Chop sul confine ungaro-ucraino.
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